I CFD sono complessi strumenti associati a un elevato rischio di perdere rapidamente il denaro investito, a causa della loro volatilità. Il 77% degli account retail riporta perdite di denaro, quando gli intestatari negoziano CFD con questo provider. Devi accertarti di aver compreso come funziona il trading di CFD e di essere in grado di sostenere l’elevato rischio di perdita di denaro.
I CFD sono complessi strumenti associati a un elevato rischio di perdere rapidamente il denaro investito, a causa della loro volatilità. Il 77% degli investitori retail perde denaro quando fa trading di CFD con questo provider. Devi accertarti di aver compreso come funziona il trading di CFD e di essere in grado di sostenere l’elevato rischio di perdita di denaro.

Il trading dalla A alla Z

Un glossario dei termini e delle definizioni comuni del trading.

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P&L Aperto (profitti e perdite)

Cos’è un P&L Aperto?

Un P&L Aperto (Profit & Loss, ovvero profitti e perdite) è una dichiarazione finanziaria che i trader forex ricevono e che riassume tutte le loro posizioni aperte in termini di profitti guadagnati e perdite sostenute.

Come si usa il P&L Aperto?

Sapere quando aprire e chiudere una posizione è la chiave per avere successo nel trading forex. Esaminando attentamente il P&L Aperto, un trader può determinare quali mercati si stanno comportando in modo rialzista e quali, invece, sono più ribassisti. In tal modo, gli operatori sono meglio attrezzati per prendere decisioni informate sulle strategie di trading a breve e lungo termine.

 

Link correlati al P&L Aperto

Ribasso/Ribassista
Mercato ribassista
Rialzo/Rialzista
Mercato rialzista
Chiudere una posizione
Aprire una posizione

P&L Statement (Conto profitti e perdite)

Un rendiconto finanziario che riassume gli utili complessivi guadagnati o le perdite sostenute dal trader dalle sue posizioni attuali di trading. Conosciuto anche come “statement of profit and loss”.

P/E

Rapporto prezzo/utili.

Payment Card Industry Data Security Standard (PCI DSS)

Uno standard proprietario di sicurezza delle informazioni per le istituzioni finanziarie e le organizzazioni che eseguono transazioni online utilizzando i principali fornitori di carte di credito e di debito (Visa, MasterCard, American Express, ecc.); Amministrato e gestito dal Payment Card Industry Security Standards Council, il PCI DSS è stato progettato per aumentare la protezione dei dati dei titolari di carta e ridurre il rischio di transazioni fraudolente con la carta di credito. Le società di intermediazione, come Fortrade, devono essere conformi a questo standard al fine di mantenere la loro certificazione.
 

Peak (Picco)

Il punto più alto (es: prezzo, tasso, valore) di un determinato titolo o strumento finanziario in un dato momento.

Pending Order (Ordine in sospeso)

Un ordine che non è ancora stato eseguito e, pertanto, non si è ancora trasformato in una vera negoziazione. Ad esempio, può trattarsi di un ordine per il quale il trader dichiara il suo intento di ‘acquistare’ o ‘vendere’ uno strumento finanziario solo quando esso si trova al di sopra o al di sotto di un determinato livello di prezzo.

Penny stock

Cosa sono le penny stock?

Le penny stock sono essenzialmente dei titoli che vengono scambiati per somme molto piccole, generalmente definite sotto i 5,00$ e, in linea di massima, vengono scambiati fuori dai mercati ufficiali delle borse (OTC). Nel Regno Unito, una penny stock è definita come qualsiasi azione con un valore inferiore a 1 GBP.

Come si usano le penny stock?

Il trading sulle penny stock è più rischioso di quello su qualsiasi altra azione e sui CFD. Prima di tutto, le penny stock sono più speculative delle azioni tradizionali che fanno valutazioni accurate su come il prezzo dell’azione si muoverà e quando ci saranno i rischi. In secondo luogo, poiché le penny stock sono negoziate OTC piuttosto che nei mercati principali, non sono regolamentate in maniera rigorosa e questo può, occasionalmente, tradursi in truffe e frodi. In ultimo, poiché il prezzo delle penny stock è estremamente volatile, il differenziale denaro-lettera è maggiore rispetto a quello delle azioni tradizionali, significando una riduzione ancora più marcata di un già rischioso margine di profitto.

Questo non significa che non ci sia niente da guadagnare dal trading sulle penny stock, solo che dovrebbero farlo soltanto i trader molto esperti che non sono contrari a correre rischi più estremi.



Correlati alle penny stock

Differenziale denaro-lettera
CFD
Mercato OTC
Spread

People’s Bank of China – PBC (Banca Popolare Cinese)

La banca centrale della Repubblica Popolare Cinese, e la seconda autorità monetaria nazionale più grande dopo la Federal Reserve Bank degli Stati Uniti.

Petrolio greggio

Cos’è il petrolio greggio?

Il petrolio greggio è una delle materie prima più importanti, che viene scambiata nel mercato aperto. Si tratta di petrolio non raffinato, utilizzato per produrre diesel, benzina e altri combustibili fossili. Poiché il petrolio greggio non è una fonte rinnovabile, negli ultimi anni, si sono fatti dei grandi progressi per trovare fonti energetiche alternative, fra cui energia solare ed eolica, che non si esauriranno mai. Di conseguenza, è difficile sapere per quanto tempo ancora il petrolio greggio verrà considerata una materia prima fondamentale. Tuttavia per ora, lo è sicuramente e i principali produttori mondiali sono USA, Russia e Arabia Saudita. I prezzi del petrolio greggio, generalmente, rispecchiano quelli del petrolio WTI (West Texas Intermediate) che viene estratto, principalmente, negli Stati Uniti e quello del Petrolio Brent europeo. Il terzo fattore di riferimento più importante per il prezzo è il Paniere OPEC.

Il prezzo del petrolio greggio, come quello della maggior parte delle materie prime, è determinato principalmente dalla domanda e dall’offerta, ed è molto vulnerabile ai fattori esterni. A volte, per esempio, i membri dell’OPEC (Organization of Petroleum Exporting Countries) hanno deciso di limitarne la produzione, causando un crollo dell’offerta globale, con conseguente aumento del prezzo. Al contrario, quando i Paesi ricchi di petrolio (OPEC e altri) producono una quantità eccessiva di petrolio, l’offerta supera la domanda, causando una diminuzione del prezzo.

In che modo viene utilizzato il petrolio greggio?

Sebbene alcuni trader acquistino contratti spot sul petrolio greggio (in tali casi, la proprietà del petrolio passa di mano all’istante e il prezzo riflette il costo del greggio in tale momento), è molto più comune che i trader acquistino contratti future. Con questi contratti, il prezzo concordato riflette il prezzo, in un momento futuro predeterminato, al quale sia l’acquirente, che il venditore, ritengono che arriverà il greggio. In pratica, i trader che operano con i CFD sul greggio prevedono in che modo il prezzo fluttuerà, prima della chiusura della posizione.



Link collegato al greggio
Petrolio Brent (EB)
Chiusura di una posizione
Contratto future
Paniere OPEC
Spot
Petrolio WTI (CL)

Petrolio greggio Brent

Cos’è il petrolio greggio Brent?

Il petrolio greggio Brent è un tipo di greggio che viene estratto da uno dei quattro giacimenti petroliferi situati nel Mare del Nord, tra Inghilterra, Germania e Scandinavia. Si tratta di uno dei due principali petroli di riferimento a livello mondiale; l’altro è il greggio WTI (West Texas Intermediate). Per definizione, il greggio è un petrolio naturale e allo stato grezzo che può essere raffinato e trasformato in migliaia di prodotti diversi, conosciuti come prodotti petrolchimici. Tra i prodotti più comuni ottenuti dalla raffinazione del greggio troviamo benzina, diesel, gasolio da riscaldamento e cherosene.

Poiché il petrolio greggio è una fonte non rinnovabile e comporta molti pericoli per l’ambiente e gli ecosistemi del pianeta, negli ultimi anni sono stati compiuti progressi significativi nella ricerca di fonti energetiche alternative (tra cui l’energia solare ed eolica) che siano più sicure e non si esauriscano mai. Di conseguenza, è difficile sapere per quanto tempo ancora il greggio sarà considerato come una materia prima fondamentale. Per ora, tuttavia, lo è certamente; molti paesi, tra cui gli Stati Uniti, la Russia e l’Arabia Saudita, ne sono i principali fornitori.

Come la maggior parte delle materie prime, il prezzo di Brent e WTI è determinato principalmente dall’offerta e dalla domanda, ed è estremamente vulnerabile nei confronti dei fattori esterni. Se, ad esempio, i membri dell’OPEC (l’organizzazione che riunisce i Paesi esportatori di petrolio) decidessero di limitare la produzione di petrolio, l’offerta globale diminuirà e il prezzo di Brent e WTI aumenterà. Al contrario, quando i paesi ricchi di giacimenti di petrolio (OPEC e altri) producono quantità eccessive di greggio, l’offerta supera la domanda e i prezzi possono diminuire.

Come si utilizza il petrolio greggio Brent?

Sebbene alcuni trader acquistino contratti spot sul greggio Brent (in cui la proprietà del petrolio passa di mano al momento della negoziazione, e il prezzo riflette il costo del greggio in quel momento), è prassi molto più comune che i trader acquistino contratti futures. Coi contratti futures, il prezzo concordato riflette ciò che sia il compratore che il venditore ritengono sarà il prezzo del greggio Brent in una data futura prestabilita. Chi fa trading sui CFD relativi al petrolio sta, in sostanza, prevedendo come si sposterà il prezzo del petrolio prima che la posizione si chiuda.

Correlati al petrolio greggio Brent

Contratto futures
Paniere OPEC
Spot
Greggio WTI (CL)

Pip (Punto base)

Un punto numerale del prezzo di un titolo o di uno strumento finanziario, che indica la più piccola quantità con cui può cambiare. Nel forex, la maggior parte delle valute hanno quattro cifre decimali, e un pip è, quindi, un’unità del quarto punto decimale (cioè, lo 0.0001 del valore della valuta). In alcune valute, come lo Yen giapponese, un pip può arrivare al secondo punto decimale, ovvero allo 0.01 della moneta.

PLN

Il codice valuta ufficiale dello Zloty polacco.

Portfolio (Portafoglio)

L’insieme degli investimenti detenuti da un singolo operatore o ente finanziario.

Position (Posizione)

Il saldo netto degli scambi detenuto da un trader nel suo account in un determinato momento. Ci sono tre tipi di posizioni che un trader può detenere: flat (cioè, nessun titolo acquistato o venduto), lunga (vale a dire, più titoli acquistati che venduti) o corta (più titoli venduti che acquistati).

 

 

Position Size (Dimensione posizione)

La quantità di titoli o strumenti finanziari acquistati (posizione lunga) o venduti (posizione corta) da un trader.

Premium Buy/Sell Rate (Tasso acquisto/vendita premium)

Nei mercati valutari e dei cambi, un tasso premium è il tasso di interesse che un broker o una società di intermediazione attribuisce a un determinato titolo o strumento finanziario, al fine di compensare la differenza con i tassi di interesse nazionali.

Previous Close Rate (Tasso di chiusura precedente)

Il tasso di chiusura di un titolo o di uno strumento finanziario nel giorno di negoziazione precedente.

Prezzo di apertura (Open Price)

Cos’è il prezzo d’apertura?

Il prezzo di apertura, anche conosciuto come quotazione di apertura, è il prezzo di un asset, all’interno di un mercato di trading, all’inizio della giornata di trading. È importante ricordare che il prezzo di apertura di un giorno non è, necessariamente, lo stesso di quello di chiusura dello stesso asset del giorno precedente. Le fluttuazioni nel prezzo di un asset possono, spesso, continuare anche quando i mercati sono chiusi e l’asset non viene negoziato.

In che modo si usa il prezzo di apertura?

Il prezzo di apertura è l’indicatore principale per un trader, ed evidenzia l’andamento di una coppia valutaria nel giorno in cui si valuta una posizione short o long. Esaminando il prezzo di apertura, insieme ai massimi e minimi giornalieri, i trader possono valutare la volatilità della valuta e sviluppare una strategia per acquistarla, venderla o ignorarla.

Link legati al prezzo d’apertura
Acquista
Prezzo di chiusura
Prezzo massimo giornaliero
Prezzo minimo giornaliero
Volatilita

Prezzo di Chiusura (Closing Price)

Che cos’è il “prezzo di chiusura”?

Il prezzo di chiusura, noto anche come “quotazione di chiusura”, è il prezzo di un bene sul mercato alla fine della giornata di negoziazione. È importante ricordare che il prezzo di chiusura di un giorno non è necessariamente uguale al prezzo di apertura dello stesso bene il giorno successivo. Le oscillazioni nel valore del bene possono continuare (anzi, spesso succede), anche a mercati chiusi, quando il bene non viene scambiato.

A cosa può servire il prezzo di chiusura?

Il prezzo di chiusura è il principale indicatore per un trader su ciò che la coppia di valute ha fatto il giorno in cui si sta valutando una posizione lunga o corta. Controllando il prezzo di chiusura, insieme al massimo e al minimo del giorno, i trader possono considerare la volatilità della valuta e implementare una strategia per acquistare, vendere o evitare del tutto tale valuta.



Sul “prezzo di chiusura”

Compra
Massimo del giorno
Minimo del giorno
Prezzo in apertura
Volatilità

Profit (Profitto)

Un guadagno finanziario; in particolare, la differenza tra l’importo guadagnato e l’importo speso durante il trading di un titolo o uno strumento finanziario.

Pullback

Una diminuzione del prezzo o della domanda di un determinato titolo o strumento finanziario (dal suo picco). Indicato anche come inversione di prezzo.

Put/Call Ratio

Il numero di opzioni put (opzioni di vendita dei beni scambiati) in relazione al numero di call (opzioni di acquisto dei beni scambiati). Agisce come un indicatore importante per determinare la tendenza generale del mercato.

Lo sapevi?
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